Matrimonio in compagnia del cane: si può fare?
La nostra Dott.ssa Federica Manunta, intervistata da un’agenzia fotografica specializzata in matrimoni ed eventi, risponde a questa ed altre domande sul tema.
Qui sotto riportiamo l’intervista ed il link di pubblicazione!
Fonte: Matrimonio “da cani” – Veterinario Esperto in Comportamento
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Al giorno d’oggi gli #AnimaliDomestici sono sempre più parte della nostra famiglia.
Vengono amati, coccolati, viziati… anche con qualche eccesso!
Se il matrimonio è fatto per condividere la felicità con le persone a cui vogliamo bene, perché allora non condividere quest’esperienza anche con i nostri amici a quattro zampe.
In questo articolo abbiamo coinvolto la Dr.ssa Federica Manunta, Medico Veterinario ed Esperto in Comportamento, per toglierci alcuni dubbi.
Essa lavora a Brescia e presiede l’associazione Tambra asd, un’associazione sportiva dilettantistica che si occupa di corsi cane-proprietario, di corsi per professionisti, progetti di pet therapy.
Approfittiamo dell’esperta per fare qualche domanda:
Il ristorante non mi permette di portare il mio animale in location, devo lasciarlo solo tutto il giorno. A chi posso affidarmi?
Ci sono persone esperte a cui si possono lasciare i nostri amici a 4 zampe ad esempio i #DogSitter, oppure si possono lasciare in custodia ad amici o conoscenti. L’importante è che si conoscano e che il cane si senta a suo agio in loro compagnia. Quindi il consiglio è di non aspettare il giorno del matrimonio per fare il primo incontro ma prepararsi per tempo, in modo anche da decidere se chiedere al dog-sitter o a chi per lui di portare il cane presso il suo domicilio o farlo venire a casa.
Se invece posso portare il mio cane al ristorante come mi devo comportare?
Anche in questo caso vige la regola dell’evitare improvvisazioni affinchè tutti si possano godere questo giorno così importante. Quindi se abbiamo deciso di portare il cane con noi al ristorante, che sia di grande o piccola taglia non è poi così influente, dobbiamo essere certi che lui sappia sostenere la complessità della situazione, sia in termini di tempistiche, di distanze e numero di invitati. E’ importante che il cane abbia già fatto esperienze simili e che abbiamo appurato che gli piacciano. In più dovremo occuparci di fornirgli acqua, una zona di relax e che gli vengano garantite delle uscite per espletare i bisogni fisiologici durante le ore del ricevimento. In questo caso, potrebbe essere opportuno organizzarsi per tempo con qualcuno degli invitati in modo da non dover essere gli sposi a dover allontanarsi dal ricevimento. Si potrebbe chiedere ad un professionista come il dog-sitter di partecipare ai festeggiamenti e occuparsi in modo diretto della gestione del cane e di tutti i suoi bisogni.
Vorrei far partecipare il mio cane attivamente nel matrimonio, che suggerimenti mi puoi dare?
Se avete deciso di coinvolgere il cane in modo attivo sarà indispensabile accordarsi con educatore cinofilo un po’ di tempo prima in modo che possa guidarvi nella preparazione. Se aveste deciso di fargli portare le fedi sarà importante fargli imparare il compito e cercare di arrivare ad una preparazione ottimale lavorando anche sulla perfomance rispetto al luogo, alle persone presenti e ai rumori. Coinvolgere il cane durante il servizio fotografico dovrebbe essere l’impegno meno gravoso da preparare.
Io e il mio partner andremo a convivere dopo le nozze, anche se il cane lo conosce bene, potrebbe avere problemi di territorialità? E se il mio compagno/a ha già un animale domestico?
Così come anche noi ci prepariamo per le nuove convivenze anche i cani dovranno prepararsi a questo importante cambiamento, non solo in termini di cambiamento di casa ma anche in termini relazionali. Gradualità è sempre la parola d’ordine, quindi fare già delle prove prima del trasferimento potrebbe essere molto utile. Aiutare il cane ad abituarsi alla nuova casa portandolo prima, cercare di fare in modo di stabilire un legame con i futuri conviventi, ritagliare all’interno della casa un luogo che sia solo suo e che soprattutto riconosca e gradisca. Ancora di più questo aspetto andrebbe curato se ci fossero già altri animali che potrebbero vivere come un’invasione l’introduzione di un nuovo membro.
Dopo il matrimonio abbiamo subito in programma un bebè, come potrebbe reagire il mio animale al nuovo arrivato? Cosa posso fare perché sia una convivenza serena?
Non è possibile sapere come un cane reagirà all’arrivo di un bebè, d’altronde neppure i futuri genitori sanno come reagiranno all’arrivo del bambino, proprio perché i bambini hanno il grande potere di stravolgere la vita delle persone e noi speriamo sempre in meglio. E’ importante chiedersi fin da subito se il nostro cane abbia mai visto un neonato e che tipo di atteggiamento abbia avuto nei suoi confronti. Un altro aspetto da indagare è come il cane vive i suoi spazi domestici, se è geloso dei suoi giochi, dei suoi luoghi di riposo o del cibo, perché questo potrebbe generare dei conflitti tra cane e bambino. I futuri genitori dovranno mettersi subito d’accordo su come e se cambierà la vita del cane, se dovranno essere apportati dei cambiamenti e cercare di farli avvenire con gradualità e non in concomitanza con l’arrivo del neonato. Per tutti questi aspetti così delicati è importante rivolgersi subito a un professionista in modo da valutare fin da subito eventuali rischi e cercare di approcciarsi con serietà e professionalità alla questione neonato.
Grazie mille Dr.ssa!